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Più avanti : <<Non esito ad affermare che questo magnifico volume di Loris Premuda è un esempio luminoso di un umanesimo nel culto e nella trattazione della scienza>>. E ancora: <<Mirabilmente risolve il Premuda anche il dibattuto problema della priorità fra il Cesalpino e l’Harvey nella scoperta della circolazione del sangue: “La citazione di qualche passo soltanto desunto dalle sue ( del Cesalpino) opere ci consente di constatare fino a qual punto fosse giunto il preveggente intelletto del filosofo naturalista italiano: Patet igitur motum incipere a corde in animalibus iis quae habeant Cor“>>. La densa recensione si conclude con il giudizio: <<Anche l'edizione è improntata a serietà e buon gusto. Era un compito severo la edizione di quest'opera di Loris Premuda alla quale è certo che molti studiosi, storici e fisiologi, specialmente, avranno ad attingere, ammirando>>. (“Rivista Sperimentale di Freniatria " Vol. LXL – Fasc. 4 – 1966).
Il ricco volume illustrato di 502 pagine: Da Fracastoro al Novecento, ha avuto una assai favorevole recensione dallo storico della medicina, Klaus Bergdolt, cattedratico all’Università di Köln, in “ Sudhoffs Archiv “ [ Band. 81, Heft 2 ( 1997)]. E’ stato presentato in tre sedi: a Trieste ha avuto un immediato successo. Ne ha parlato nella “Libreria Moderna” Luciano Bonuzzi con il garbo e la raffinatezza che gli sono propri: un centinaio di persone erano presenti quella sera e un centinaio di copie è stato immediatamente venduto.
<<Medicina tra realtà e storia>>, edito da Marsilio nella Collana “Gli Specchi“, è uscito nel 2004. Ha avuto un buon successo e qualche buona recensione. Tuttavia mi è rimasta nel fondo del mio intendimento l’idea che, pur avendo io usato nella scrittura chiarezza e trasparenza, siano stati pochi coloro, che sono riusciti a penetrare nell’intenzione dell’autore di rendere motivi di riflessione e di meditazione diversi aspetti del mondo medico e della medicina moderna. Una brillante recensione di questo volume poco dopo la sua pubblicazione è stata scritta dall’esimio giornalista de “Il Piccolo“, dott. Renzo Sanson e un’altra da Francesco Aulizio sulla Rivista della Società Italiana di Storia della Medicina.