Nel corso di sessant’anni di attività nel campo della Storia della Medicina ho ricevuto numerosissime ricompense e attestazioni di stima anche attraverso l’offerta di medaglie d’oro, d’argento e di bronzo. Non intendo fare la descrizione di tutte. Potrebbe alla fin fine risultare noiosa e assai lunga.
Mi soffermo anzitutto sulla medaglia d’oro Rinecker, di cui sono particolarmente orgoglioso perché sono il secondo italiano dopo Camillo Golgi al quale è stata conferita. L’evento si svolse il 3 dicembre 1982 durante un’importante e suggestiva cerimonia alla presenza di tutta la Facoltà medica dell’Università Julius-Maximilian di Würzburg sotto la presidenza del professore Theodor Berchem. Il decano August Bushe, professore di Neurochirurgia, mi consegnò la pergamena e la medaglia con la seguente dedica: <<Als Anerkennung für wegweisende Forschungen in der Medizingeschichte>>.
Accanto a questo importante premio ricordo la medaglia d’oro ricevuta a Verona il 4 settembre 1955 quale curatore della Mostra del disegno anatomico attraverso i tempi. Inoltre rammento le altre medaglie d’oro ricevute: al XIX° Congresso Nazionale di Storia della Medicina il 26 settembre 1963 a L’Aquila; all’Associazione Medica Triestina nel 1965; nello stesso anno al Lions Club di Livorno; nel 1966 al XX° Congresso Nazionale S.I.M.L.A.; e nello stesso anno al Lions Club di Mestre; nel 1967 dall’Ordine dei Medici di Mantova nella Giornata Mondiale della Sanità; dalla Società Medica Livornese il 20 dicembre 1970; per le Celebrazioni Morgagnane nel secondo centenario della morte dell’insigne scienziato nell’ottobre 1971 a Forlì; il 16 ottobre 1986 la medaglia ricordo d’oro “all’organizzatore <<pioniere >> delle Giornate Mediche Triestine “ dal professore Luciano Campanacci, Presidente dell’Associazione Medica Triestina.
A queste si aggiungono 16 medaglie d’argento e 36 medaglie di bronzo. Tutte corrispondono ad altrettante testimonianze di partecipazioni concrete a Congressi o giudizi di merito e quasi sempre collegate a discorsi in manifestazioni congressuali. Sono parzialmente raccolte in due medaglieri.